Come cambia il Digital Marketing: i trend del 2024
Ormai è una frase consolidata e, in un certo senso, trita e ritrita: «Il mondo del marketing digitale è in rapida e costante evoluzione».
Nonostante sappia di “già sentito”, questa affermazione corrisponde effettivamente alla realtà.
Ciò su cui sarebbe importante riflettere, piuttosto, è come interpretare i cambiamenti dirompenti che negli ultimi anni si sono fatti strada, tra innovazioni tecnologiche, mutevolezza nel comportamento dei consumatori, aggiornamento degli algoritmi, rivoluzioni globali che hanno investito il mercato del lavoro e nuove strategie commerciali proposte dai vari players del mercato.
In questo articolo cercheremo di analizzare le principali tendenze che si stanno facendo strada nel mondo del Digital Marketing, a partire dal 2024 e negli anni a venire.
I video continueranno a dominare
L’abbiamo visto negli ultimi tre anni: i video rappresentano un contenuto ampiamente utilizzato da brand e aziende che desiderano prosperare online.
Basti pensare che nel 2023 l’82% del traffico totale sul web è stato rappresentato dai video e la prospettiva per il 2024 è che questa percentuale aumenti al 91%.
Il motivo è semplice ed evidente: i video, oggi, generano più conversioni.
Sono le statistiche a confermare questa affermazione: i video generano un aumento del 157% del traffico organico dai risultati dei motori di ricerca (Worldstream, 2022) e ci si aspetta che entro il 2025 il tempo trascorso a guardare video da parte degli utenti raggiungerà il 60% del tempo totale trascorso all’interno dei social.
Inoltre, in base a una ricerca eseguita dal portale Hubspot, si è evidenziato che il 54% dei consumatori si aspettino di fruire di video realizzati dai brand a cui sono affezionati. Gli intervistati hanno infatti dichiarato che questa tipologia di contenuto è ritenuta essenziale per orientare le loro scelte d’acquisto.
Non si potrà rinunciare all’Intelligenza Artificiale
L’impatto che l’Intelligenza Artificiale ha avuto negli ultimi due anni in ogni ambito della società, darà vita a un interesse sempre maggiore da parte delle aziende nell’impiegare questa tecnologia nelle proprie strategie di marketing.
Se da un lato è indiscutibile che il potenziamento dei recenti algoritmi di ChatGPT e DALL·E abbia fornito la concreta possibilità di aumentare la velocità nella produzione di contenuti e di ottimizzare le campagne pubblicitarie, dall’altro è utile considerare che il principale impiego dell’Intelligenza Artificiale si sposterà sempre di più nell’ambito del processo di vendita.
Oggi sempre più marketers, infatti, utilizzano l’AI per identificare in modo più efficace i potenziali clienti. Basti pensare all’utilizzo pionieristico che Amazon fa di questa tecnologia, attraverso raccomandazioni di acquisto personalizzate e prezzi dinamici.
Questi ultimi, in particolare, sembrano rappresentare il vero trend in termini di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, grazie alla possibilità di modificare i prezzi in maniera istantanea e proporzionale all’offerta (alzarli quando è alta e ridurli quando è bassa).
Inoltre, sempre restando nell’ambito dei processi di vendita, è utile ricordare che sono sempre più numerose le aziende che scelgono di fondere l’AI con Chatbot e servizio clienti, al fine di migliorare la logistica della catena di approvvigionamento.
L’umano non morirà: l’importanza dell’Influencer Marketing
Nonostante l’indiscussa e crescente importanza dell’Intelligenza Artificiale, è importante ricordare che l’elemento umano continuerà a detenere una grande importanza nell’ambito del Digital Marketing. Ci riferiamo, in particolare, all’Influencer Marketing.
Oggi il 63% dei consumatori in tutto il mondo si fida degli Influencer per guidare le proprie abitudini d’acquisto, e si prevede che entro il 2029 le piattaforme dedicate a questa tipologia di vendita dovrebbero raggiungere un capitale di quasi 70 miliardi di dollari.
In un mercato saturo di prodotti e servizi, il rischio è quello di perdere l’orientamento e non avere più una chiara idea di quali siano i propri gusti e le proprie reali necessità. Al netto del fatto che ognuno dovrebbe, in cuor suo, operare un’attenta auto-analisi e chiedersi quanto di ciò che acquista rappresenti un reale desiderio, in questo scenario diviene certamente utile accogliere i consigli di personalità di cui si condividono i valori e le scelte.
Spetterà alle aziende scegliere dei “personaggi” che siano davvero in linea con i loro valori e la loro filosofia, e al pubblico aumentare la propria capacità di discernimento per capire se chi stanno ascoltando dallo schermo del proprio device rappresenti realmente qualcuno di cui fidarsi.
Non è facile, ma si tratta comunque di una sfida per non vivere la tecnologia in maniera passiva.
Il Conversational Marketing per garantire vicinanza
Gli ultimi anni ci hanno anche sottoposto alla dura realtà della solitudine e dell’isolamento.
Partendo da questa consapevolezza, sempre più brand stanno adottando soluzioni per coltivare la vicinanza nei confronti dei propri clienti e proteggere la relazione con essi.
La conversazione è un ottimo modo per raggiungere questi obiettivi, e il Conversational Marketing è lo strumento perfetto per metterla in pratica.
Attraverso l’utilizzo di chatbot, ma ancora di più grazie all’intervento umano diretto (quando possibile), i brand possono intrattenere i propri clienti attraverso approcci personalizzati e originali, in cui la conversazione la fa da padrona e permette di instaurare un rapporto di assoluta esclusività.
Se l’intervento umano sarebbe sempre da prediligere in termini di originalità e vicinanza al cliente, è altrettanto vero che grazie all’intervento dell’Intelligenza Artificiale oggi i chatbot possono rappresentare un’ottima soluzione per privilegiare il rapporto one-to-one con i propri clienti.
Piattaforme come Instagram e Snapchat ne fanno già un ampio utilizzo, e si tratta di un mercato in ampia espansione che già nel 2023 ha raggiunto il valore di 1,25 miliardi di dollari.
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La velocità con cui cambia il mondo del marketing digitale, non sempre aiuta i brand ad essere costantemente aggiornati e ad adottare quindi i migliori comportamenti per promuoversi e vendere online.
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